CARLO ANCELOTTI ESONERATO: È LA FINE DI UN’ERA O IL PRINCIPIO DI QUALCOSA DI NUOVO?
- Guido
- 17 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Clamoroso a Madrid. Dopo settimane di tensione e una notte amara in Champions League, è arrivata la notizia che nessuno voleva leggere ma tutti temevano: Carlo Ancelotti è stato esonerato dal Real Madrid.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso? La pesante sconfitta contro l’Arsenal, ieri sera. Una gara che doveva consacrare il percorso europeo dei blancos si è trasformata in un incubo. Ancelotti, pacato e lucido anche nei momenti più bui, ha provato a difendere i suoi. Ma il verdetto era già scritto.
Il Real saluta così un signore della panchina, l’uomo che ha saputo unire le galassie dello spogliatoio, coccolando campioni e valorizzando i giovani. 3 Champions, 1 Liga, 1 Copa del Rey, 2 Supercoppe europee, un mondiale per club. Un palmarès da re. Ma non basta, nel calcio di oggi.
IL MOTIVO DELL’ADDIO NON È SOLO IL RISULTATO. Si parla di divergenze con la dirigenza sul futuro, su Mbappé, su chi doveva guidare la rifondazione tecnica.Carletto voleva continuità. Florentino voleva rivoluzione.
E ORA?
Ipotesi 1: Xabi Alonso, il figlio calcistico della cantera blanca e protagonista assoluto col Leverkusen, pronto a rientrare a Valdebebas da condottiero.
Ipotesi 2: Zinedine Zidane, per l’ennesimo ritorno, l’uomo che sa vincere in silenzio.
Ipotesi 3: Una sorpresa dall’estero, un tecnico “nuovo” per un Real post-Ancelotti.
E LUI?
Il Brasile lo corteggia da mesi. E se fosse finalmente il momento giusto? Allenare la Seleção in vista del 2026 potrebbe essere la missione finale di una carriera leggendaria.
O magari, conoscendolo, ci sorprenderà ancora. Con una panchina italiana. Con un ritorno clamoroso in Premier. Con un altro capolavoro silenzioso.
Grazie Carlo. Per lo stile, per la calma, per la classe. I risultati contano, ma l’eredità che lasci è molto più profonda.
Staff TipsterVincenti



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